"L'arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che
non sempre lo è"

Paul Klee, La Confessione Creatrice

Ciao, sono Alessandro.

Lavoro nel mondo della comunicazione e mi occupo di Cultura Visuale, una disciplina che studia le immagini e, soprattutto, gli sguardi che le osservano. Analizzando i linguaggi artistici e l’evoluzione della testualità visiva (specie in ambito digitale), cerco di offrire spunti di interpretazione del mondo contemporaneo attraverso una chiave di lettura psicologica, sociologica e semiotica.

comunicare, sul serio,

è “multimodalità
di cosa mi occupo

Content Creation

Sui social creo contenuti divulgativi per raccontare la cultura visuale in modo accessibile ma mai superficiale.

Formazione

Collaboro con le scuole, le aziende e le imprese per sviluppare percorsi formativi e attività di team building.

Didattica

Partecipo a incontri, lezioni e seminari in Università per coinvolgere attivamente studenti e docenti.

Consulenza

Lavoro come consulente in diverse agenzie di comunicazione in veste di content e creative specialist.

Su di me

Creativo, docente, comunicatore. Esperto di cultura visuale, ho lavorato in TV ed esposto le mie opere in tutto il mondo. Scrivo, modero, tengo conferenze, sono uno speaker del TedX. Sui social mi occupo di divulgazione: fra Instagram e YouTube ho più di 200.000 persone che seguono i miei contenuti. Nel 2020 la Business School del Sole 24 Ore mi ha inserito fra i cinque migliori content creator italiani in ambito artistico. Ho pubblicato saggi, romanzi e una serie di graphic novel. Sono il direttore artistico di un museo a cielo aperto. Sono stato un musicista professionista e ho insegnato per alcuni anni in accademia musicale. Oggi, come consulente, lavoro nel mondo della comunicazione e della didattica.

Tutti i media sono social media: li usiamo per fornire agli altri una rappresentazione di noi stessi.

La visione è in realtà un sistema di feedback sensoriali che provengono da tutto il corpo, non solo dagli occhi. Quando cliccano, linkano e scattano selfie, i nostri corpi sono l’estensione di reti informatiche interconnesse. Rappresentiamo ciò che vediamo e conosciamo su schermi che ci accompagnano ovunque. La conoscenza è il risultato di una mescolanza tra il vedere e l’imparare a non vedere.

Nicholas Mirzoeff
new york university

W. J. T.  Mitchell

“Le immagini cambiano il nostro modo di pensare, vedere e sognare. Offrono una nuova funzione alla nostra memoria, creano nuovi criteri e nuovi desideri.”

Design delle idee

Progettare una testualità visiva è parte del nostro agire quotidiano: farlo con consapevolezza è l’unico modo per comunicare in modo efficace un messaggio.

Segni e sensi si articolano reciprocamente nella relazione fra parole e immagini: leggere, vedere, scrivere e vedere sono azioni, concetti e pensieri che si rimescolano in continuazione all’interno dei new media, fino a perdere una reale distinzione fra essi.

Tutto è percezione. Costruiamo la realtà a partire da stimoli che dobbiamo interpretare. Far sì che quegli stimoli siano utili a trasmettere una certa idea è il compito di chi disegna la comunicazione di un brand, un’azienda o una persona.

CReatività. Comunicazione. Crescita.

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Psicologia della percezione, filosofia estetica, semiotica visiva, arte contemporanea, storytelling: i miei video sono contenuti di approfondimento, analisi e divulgazione culturale accessibili a tutti.