"L’Arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è."

Creatività.
Comunicazione.

Copywriting, storyteling, tone of voice: nel mondo del marketing e della narrazione d’impresa sono termini all’odine del giorno, a cui le aziende hanno imparato a prestare un’attenzione profonda.

La stessa cura, ora, dev’essere rivolta alla testualità visiva.

Le immagini parlano.

Indipendentemente dal fatto che chi le ha selezionate, scelte, editate e curate lo abbia fatto con consapevolezza o con sufficienza.

Usiamo il termine “immagine” per definire la percezione della realtà aziendale, professionale e personale che cerchiamo di comunicare agli altri:

allora perché non curare l’immagine proprio a partire dalle immagini?

Definire un’efficace strategia di comunicazione è il primo passo per far crescere un progetto. La multimodalità, ovvero un approccio congiunto fra lingue naturali e testi visivi (parole e immagini), sta diventando un’esigenza per chiunque voglia emergere in un mondo in cui ogni media è contemporaneamente un social media.

Consulenze

Lo studio, prima di tutto

Iniziamo a studiare. Capire e infine valutare il posizionamento e l’identità visiva che la tua realtà trasmette sui vari media. Un confronto fra le intenzioni e un riscontro puntuale e oggettivo è il primo passo verso un design che non rinnega le scelte intraprese finora, ma le utilizza come esperienza per crescere.

Progettare per costruire.

Il design della comunicazione è un’operazione di sartoria su misura. Lo storytelling multimodale nasce dalla concertazione fra diversi elementi che devono lavorare insieme per creare una perfetta alchimia. La creatività è un ingrediente imprescindibile, ma da sola non basta: servono competenze.

Saper fare è un imperativo. Ma purtroppo conta poco (o peggio, nulla) se non si è bravi a comunicarlo.

Può sembrare un controsenso, ma ho iniziato a studiare in modo profondo la cultura visuale, il marketing e il design della comunicazione proprio perché non riuscivo a raccontarmi.

L’esperienza, la comprensione e la voglia di ascoltare chi avverte il medesimo desiderio nascono da una necessità che mi ha spronato a migliorare e ad accumulare idee, nozioni, competenze, intuizioni. Ora ho voglia di rimetterle in gioco. E, soprattutto, condividerle.